Si parte con il Teatro Filosofico di Pusiano che propone un adattamento teatrale dell'omonimo romanzo storico dello scrittore bellanese Antonio Balbiani (1838-1889). La vicenda si svolge in Valsassina verso la fine del '600: mentre i bravi di manzoniana memoria compiono violenze e rapine per conto del Lasco, il loro crudele capo, il conte Sigfrido Falsandri si prodiga in atti generosi tanto da meritare l'appellativo di buon signore. Nessuno immagina che in verita' queste due esistenze antitetiche nascondono un destino simile a quello di Medardo, il Visconte dimezzato del romanzo di Calvino... Un esempio di ricerca sulla cultura popolare ottimamente orchestrato dalla compagnia, che e' riuscita nell'impresa di rispettare il dramma narrato nel romanzo ma al contempo di alleggerirlo con inserti umoristici. Uno spettacolo da non perdere!

La Compagnia Il Sottobosco di Cesano Maderno vuole (quasi) riportarci al clima del celebre film Indovina chi viene a cena? Una coppia di fidanzati, lui meridionale e lei settentrionale, decide che e' giunto il tempo di fare incontrare le rispettive famiglie, superando le reciproche titubanze. I parenti del ragazzo, infatti, sono veraci e caciaroni tanto quanto quelli della ragazza sono riservati e diffidenti verso tutti coloro che sono nati a sud del Po. Sembrerebbe l'annuncio di un inevitabile dramma familiare, ma come spesso accade il buon senso italico riuscira' a stemperare le tensioni e tutto finisce amabilmente in gloria.

Gli Amici del Teatro di Monticello presentano una esilarante commedia dialettale, che prende le mosse dalla repentina morte dello zio Michele il quale ha avuto questa pensata: l'erede delle sue fortune sara' il primo nipotino che verra' al mondo. Le nipoti dello zio sono tre sorelle che ingolosite dal lascito parentale s'impegnano nell'impresa di trovare una consorte ai loro rispettivi figli, ognuna di loro sperando di essere colei che diventera' prima nonna... e poi ricca. Superfluo aggiungere che gli equivoci e le situazioni paradossali abbondano, insieme al divertimento assicurato da questa scoppiettante commedia.

La compagnia Gli Adulti di Buccinasco e' come sempre assai misteriosa nella nota di presentazione. Un grande amore lungo cinquant'anni. Un colpo in testa e la conseguente perdita della memoria. Un'amnesia che fa comodo a tutti. Accadono eventi di cui tutti si incolpano. Ma se chiunque si autoaccusa, chi e' stato? E a fare cosa? Qualcosa non quadra in quella casa! L'atmosfera si tinge progressivamente di giallo fino all'inaspettato e imprevedibile finale.

Alla Diego Fabbri e' riservata la tradizionale chiusa della stagione teatrale. Una famiglia come tante -padre, madre, figli, piu' nuore e generi- in cui non puo' mancare la sempiterna suocera, che spesso si rivela personaggio destinato a generare conflitti piu' che a risolverli. Tenendo fede al proverbio che recita ''Si raggiunge prima un bugiardo che uno zoppo'', sara' invece proprio grazie alla mediazione della tanto vituperata suocera che si potra' districare un'ingarbugliata vicenda di inconfessabili segreti familiari favorendo l'immancabile lieto fine, altrimenti che commedia sarebbe? Confermata la formula esilarati o rimborsati: se non vi siete divertiti, se non avete riso almeno una volta, vi restituiamo il costo del biglietto!

Alla Diego Fabbri e' riservata la tradizionale chiusa della stagione teatrale. Una famiglia come tante -padre, madre, figli, piu' nuore e generi- in cui non puo' mancare la sempiterna suocera, che spesso si rivela personaggio destinato a generare conflitti piu' che a risolverli. Tenendo fede al proverbio che recita ''Si raggiunge prima un bugiardo che uno zoppo'', sara' invece proprio grazie alla mediazione della tanto vituperata suocera che si potra' districare un'ingarbugliata vicenda di inconfessabili segreti familiari favorendo l'immancabile lieto fine, altrimenti che commedia sarebbe? Confermata la formula esilarati o rimborsati: se non vi siete divertiti, se non avete riso almeno una volta, vi restituiamo il costo del biglietto!