Apre il cartellone della 27? edizione della nostra Stagione teatrale amatoriale la Compagnia Besanina, che presenta una commedia degli equivoci tipicamente inglese ambientata nel castello di Lady Elrood, una nobile squattrinata dalla famiglia scombinata quanto il suo portafogli: suo marito non sopporta il postino ed ? fissato col prenderlo a fucilate e la figlia ? sposata con un tizio a cui due malviventi vogliono fare la pelle. Se si aggiunge che i creditori non le danno requie e che per eclissarsi la nostra milady ha l?abitudine di sparire nei numerosi passaggi segreti del maniero, potete immaginare che i colpi di scena non mancheranno?

Gli amici di Desio, veterani della rassegna, propongono un lavoro ambientato nel profondo Sud degli Stati Uniti all?inizio del Novecento. Uno spettacolo intenso e drammatico, in cui viene descritto un quadro parentale dove a dominare in modo assoluto ? l?avidit? di guadagno, sfrenata al punto da fare saltare anche quelle convenzioni sociali tipiche di una societ? perbenista. Una pi?ce ancora estremamente attuale che ci invita a riflettere sul senso della famiglia e sui valori morali su cui dovrebbe essere positivamente costruita una comunit?.

Per la Serata della Solidariet? tornano tra noi gli amici torinesi, con i quali si ? ormai costruito un rapporto solido e speriamo duraturo. Un grande gioco dell?oca si dipana sulla scena: tre improbabili padrone di casa provano a dettare le strampalate regole di una sfida tra due squadre che, nel loro viaggio, inciampano su dadi, caselle e storie di sport, che vanno dall?Argentina al Brasile, da Rosarno a Scampia. Una carrellata giocosa di episodi realmente accaduti, dove lo sport v?ola o tutela i diritti umani e diventa strumento di oppressione oppure di riscatto

Il 2015 si apre con la Compagnia di Buccinasco, per la prima volta nostra ospite, che presenta il capolavoro di Aldo De Benedetti, uno dei pi? importanti commediografi italiani del primo Novecento. Una coppia borghese alla ricerca di evasione, un amico segretamente innamorato della padrona di casa, un classico equivoco che mette in moto la vicenda. Non serve altro all?autore per imbastire una tra le commedie di maggior successo della tradizione teatrale italiana, che malgrado sia stata rappresentata per la prima volta nel 1936 non ha perso nulla della sua? rosea freschezza.

Altra compagnia al debutto sul nostro palcoscenico ? quella di Monticello, con uno spettacolo? scaramanticoambientato nella sede dell?impresa di pompe funebri Scampamorte, di Fortunato e della figlia Addolorata. Il fidanzato, Felice Agonia, ? un patito della tecnologia e per modernizzare la vecchia agenzia ne combina di tutti i colori. il defunto Cav. Onofrio e sua sorella, insieme alle loro complici, non faranno mancare i colpi di scena. Roba da? morire dal ridere?

La Compagnia di Bussero ci pone il seguente quesito: come potrebbe essere il vivere in un futuro prossimo venturo dove tutto ? di plastica, persino i pini di un sanatorio, i fiori, gli uccelli? Dove guardando in alto si vede un tristissimo cielo grigio popolato da antenne e ciminiere, dove persino per fare l?amore bisogna disinfettarsi? Per scoprirlo basta venire a teatro; ma non temete: il futuro non ? poi brutto come lo si dipinge?

Come da tradizione lo spettacolo in dialetto che chiude la stagione ? della Diego Fabbri (replicato la domenica pomeriggio, per favorire la visione dello spettacolo anche a coloro che sono pigri ad uscire la sera). Edoardo, secondo marito della noiosissima Leonida, cerca di condurre una tranquilla vita da pensionato, accettando con ironia e rassegnazione le continua vessazioni della moglie. La sua vita si movimenta quando in casa irrompono due compagni di studi della figlia Camilla all?accademia di Belle arti, che ben presto trasformano la casa in un covo di artisti bislacchi e sconclusionati, per la gioia loro e nostra.

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